Titolo: Provaci ancora Brancusi
Autore: Pietro Quadrino
Genere: Autobiografico
Casa Editrice: LFA Publisher
Pagine: 213
Prezzo: 16,50 euro
Codice ISBN: 978-88-3343-006-5
Autore: Pietro Quadrino
Genere: Autobiografico
Casa Editrice: LFA Publisher
Pagine: 213
Prezzo: 16,50 euro
Codice ISBN: 978-88-3343-006-5
Blog del libro: http://silvanobrancusi.blogspot.it/
Pagina FB del libro: https://www.facebook.com/silvanobrancusi/
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PRESENTAZIONE.
Provaci
ancora Brancusi di Pietro Quadrino ci conduce nelle avventure
umane e professionali del suo protagonista, immerso nel flusso della vita,
disponibile al cambiamento e pronto a tutto, in quello stato di grazia che è
privilegio di chi sa capire e seguire la propria volontà. Silvano Brancusi è un
personaggio che non cela niente al lettore, che mette a nudo la propria anima
senza la paura di venire frainteso, con quell’abbandono e fiducia nell’uomo che
solo un artista può avere. Viene presentato come un ragazzo passionale,
presuntuoso a volte, ma lo stesso scrittore poi si domanda quanto davvero valga
come attore e essere umano, in un dialogo con il suo alter ego in cui spesso ne
esce sconfitto, ma mai perdente. All’inizio del romanzo si scopre che la
consegna di una lettera può cambiare l’intero corso dell’esistenza del
protagonista, e nelle pagine che seguono vi è la ricostruzione dei tre anni
precedenti, delle rocambolesche avventure, delle sofferenze e delle vittorie,
dei viaggi e delle perdite. Il racconto di una vita mostrato con le sue luci e
le sue ombre, in cui, anche nei momenti di smarrimento, vi è una costante, una
stella polare che dovrebbe guidare la vita di ognuno. Per il protagonista è
l’amore, per il teatro e per una donna, che orienterà le sue scelte, anche
quando esse riveleranno una follia quasi impossibile da comprendere. Provaci
ancora Brancusi racconta il mondo interiore di un artista, già esso stesso
romanzo, e lo fa con ironia e spregiudicatezza, senza censure. Lo
scrittore-attore conosce bene l’animo umano e fa leva sui punti giusti, su quei
temi universali che rendono gli uomini uguali: la volontà di riuscire, di non
passare su questa terra senza lasciare un segno, e il bisogno dell’altro, di
approvazione e di amore. Il protagonista ci scuote dal torpore, ci mostra come
il coraggio sia dentro ognuno di noi, anche nelle situazioni più disperate, che
i sogni sono tutto ciò che abbiamo e vanno preservati. E ci rassicura che tutti
possono concedersi, se lo desiderano, una dose di follia.
TRAMA.
Silvano Brancusi è un giovane attore, scrittore e poeta. Scanzonato e
irriverente, si ritrova catapultato ad Anversa, per seguire la compagnia del
grande Peter Frame, uno degli artisti contemporanei più talentuosi e
controversi, che lo chiama a creare uno spettacolo colossale della durata di 24
ore, Olympus.
Ed è proprio durante le prove di questa folle creazione che Silvano incontrerà
"la donna più bella del mondo", Maria Lek, della quale si innamorerà
“come ci s’innamora di un mistero”. Saranno anni di fatiche, avventure
romantiche con molteplici donne e fallimenti, tra Parigi, Salonicco, Roma,
l’Havana, Bruxelles, Milano, e infine Berlino, dove verrà messa in scena per la
prima volta l’opera monumentale di Frame. E soprattutto saranno anni di
sconvolgimenti emozionali, in cui Silvano inseguirà la donna dei propri sogni,
la amerà e sarà amato, per poi essere abbandonato. Questa sofferenza lo porterà
lontano, nello spazio e dentro sé stesso, non fermerà i suoi sogni ma lascerà
un seme che maturerà nell’epilogo del romanzo. Il 23 novembre del 2018 Silvano
Brancusi si trova di fronte alla più importante decisione della sua vita:
fermarsi e ritirare il premio che si è finalmente conquistato con la sua opera
prima, o lasciare tutto, rischiare di buttare all’aria anni di sacrifici e
seguire un desiderio, più forte della razionalità.
PIETRO QUADRINO
Pietro Quadrino nasce a Roma nel
1987. Terminati gli studi in Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, intraprende la carriera di
attore teatrale. Si sposta a Parigi dove si diploma all'Accademia
Internazionale delle Arti dello Spettacolo. Dopo alcuni anni di tournée in
Francia con numerose compagnie, torna a lavorare in Italia, al Teatro di Roma.
Dal 2012 entra a far parte della compagnia di teatro e danza dell'artista belga
Jan Fabre, con il quale recita nei più importanti teatri tra Europa, America e
Medio-Oriente. È uno degli attori di Mount Olympus,
regia di Fabre, uno spettacolo evento di 24 ore sulla tragedia greca, premio
UBU 2015 per il miglior spettacolo straniero. Durante questo periodo, Pietro
Quadrino lavora anche con altri registi di rinomata fama internazionale quali
Ariane Mnouchkine del Theatre du Soleil, Peter Brook, Jan Lawers, Alex Rigola,
direttore della biennale-teatro di Venezia, e altri gruppi teatrali più
giovani. Dal 2016 fonda la propria compagnia teatrale Post Scriptum Company per la creazione di nuovi spettacoli
da lui stesso scritti e interpretati: L'Uomo Rivoltato, Jungle Dream, Oh my Girl-histoire de la virilité. Del 2018 è il suo
primo romanzo, Provaci ancora Brancusi, selezionato tra i finalisti del
concorsoIOSCRITTORE.
“[…] Non riesco a spiegarmi
il perché, ma se dovessi scegliere un posto dove nascondermi al mondo, andrei
ad Anversa. I pavimenti delle strade sono scuri, le case sono scure, il cielo è
scuro, le chiese sono scure. Ad Anversa sembrano celarsi tutti i segreti che le
persone non possono più portarsi dietro: li hanno lasciati, depositati fra le
mattonelle delle vie, fra i mattoni delle case, li hanno infilati
nell’intercapedine delle rotaie del tram”.
IL TACCUINO UFFICIO STAMPA
Facebook: www.facebook.com/iltaccuino.ufficiostampa/
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