Titolo: I colori di Juliet
Autore: Cinzia La Commare
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 332
Trama:
Sono passati quindici
anni da quando Juliet Miller ha lasciato Wood’s Bridge, una piccola cittadina
costeggiata dall’oceano. Eppure non ne ha mai dimenticato il legame profondo.
Così, dopo un’ennesima cocente delusione, decide di farvi ritorno per curare le
sue ferite.
Viso a viso con i ricordi
della sua adolescenza, si aspetta di ritrovare la serenità perduta. Un nuovo
punto di inizio che possa permetterle di pensare, almeno per una volta, solo a
se stessa.
Invece, si ritroverà ben
presto ad annaspare nell'oceano in tempesta di due profondi occhi azzurri
incupiti da un passato che lei non conosce, ma che proverà a combattere
cercando di riportare colore nella vita di chi si è rassegnato al grigiore.
Recensione:
"I colori di
Juliet" è un libro profondo, che ho letto in poco tempo, rapita dalla
storia e dal modo di raccontarla dell'autrice Cinzia La Commare. Non era il
primo libro che leggevo di questa autrice, ma devo ammettere che questo mi ha
fatto battere forte il cuore.
Voglio, anzi devo fare i
miei complimenti all'autrice per il suo modo di scrivere, per la scorrevolezza
e per la semplicità del suo modo di narrare. Non mi sono annoiata, anzi, ne
volevo sempre di più, infatti quando ho terminato il libro volevo sapere
ancora, volevo che mi raccontasse ancora di Juliet e Austin.
Vi parlo un po' di questa
loro storia...
Juliet, ha vissuto per i
primi quindici anni, in un paesino sulle coste dell’oceano atlantico, qui aveva i
suoi amici, ma soprattutto il ragazzo che tutte avrebbero voluto al proprio
fianco.
Ma si sa, purtroppo le
cose belle finiscono, a causa del padre si trasferiscono in una grande città,
lontana dai suoi amici, lontana dal suo amato mare e lontana dal suo primo
amore.
La ritroviamo nuovamente
in quel piccolo paesino dopo circa quindici anni, dopo la fine della sua storia
con Igor, durata sette anni.
Un uomo abituato a
viaggiare e a non prendere impegni per il futuro, stanca di questo suo modo di
fare, ma soprattutto per il fatto che non si sentisse appagata, decide
finalmente di interrompere questa relazione logorante.
Juliet torna a Wood’s
Bridge, nella vecchia casa mai venduta, e cercherà di recuperare dei rapporti
con i suoi vecchie amiche, le quali appariranno ai suoi occhi cambiate
nell'aspetto, ma molto simili a come le ricordasse.
In un primo momento si
sente spaesata e avvilita, ma l'oceano presto avrà il suo effetto su di lei,
facendole ritrovare la voglia di dipingere e di cambiare la sua vita.
Un giorno dalla sua
finestra di casa, mentre osserva l'oceano,
vede sulla spiaggia un uomo, che
riconosce come Austin, con una bimba per mano. Le cose ai suoi occhi appiano
misteriose, confuse, ma più di tutto non capisce come mai provi il desiderio di
stargli accanto.
Ma le cose sono più
difficili di quello che sembrano, quel ragazzo solare e spensierato che
conosceva tanti anni fa è sparito, al suo posto c'è un giovane uomo pieno di
rabbia e di dolore, che reprime bevendo e distruggendo se stesso, e
allontanando tutti da se stesso, compresa sua figlia Emma.
Juliet farà di tutto per
stargli accanto, ma questo basterà a riscaldare quel suo cuore ormai sopito?
Riuscirà ad amare di nuovo?
Vi consiglio di leggere e
scoprire come si evolve la storia, non ve ne pentirete, anzi vi assicuro che le varie emozioni che attraverseranno i vostri cuori dopo questa lettura saranno moltissime, alla
fine un sorriso genuino comparirà sui vostri volti. Almeno è stato così con me.
Consigliato!
Alla prossima Maria.
Nessun commento:
Posta un commento