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giovedì 15 febbraio 2018

Recensione - I colori di Juliet - di Cinzia La Commare

Titolo: I colori di Juliet
Autore: Cinzia La Commare
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 332

Trama:
Sono passati quindici anni da quando Juliet Miller ha lasciato Wood’s Bridge, una piccola cittadina costeggiata dall’oceano. Eppure non ne ha mai dimenticato il legame profondo. Così, dopo un’ennesima cocente delusione, decide di farvi ritorno per curare le sue ferite.
Viso a viso con i ricordi della sua adolescenza, si aspetta di ritrovare la serenità perduta. Un nuovo punto di inizio che possa permetterle di pensare, almeno per una volta, solo a se stessa.
Invece, si ritroverà ben presto ad annaspare nell'oceano in tempesta di due profondi occhi azzurri incupiti da un passato che lei non conosce, ma che proverà a combattere cercando di riportare colore nella vita di chi si è rassegnato al grigiore.



Recensione:
"I colori di Juliet" è un libro profondo, che ho letto in poco tempo, rapita dalla storia e dal modo di raccontarla dell'autrice Cinzia La Commare. Non era il primo libro che leggevo di questa autrice, ma devo ammettere che questo mi ha fatto battere forte il cuore.
Voglio, anzi devo fare i miei complimenti all'autrice per il suo modo di scrivere, per la scorrevolezza e per la semplicità del suo modo di narrare. Non mi sono annoiata, anzi, ne volevo sempre di più, infatti quando ho terminato il libro volevo sapere ancora, volevo che mi raccontasse ancora di Juliet e Austin.

Vi parlo un po' di questa loro storia...
Juliet, ha vissuto per i primi quindici anni, in un paesino sulle coste dell’oceano atlantico, qui aveva i suoi amici, ma soprattutto il ragazzo che tutte avrebbero voluto al proprio fianco.
Ma si sa, purtroppo le cose belle finiscono, a causa del padre si trasferiscono in una grande città, lontana dai suoi amici, lontana dal suo amato mare e lontana dal suo primo amore.

La ritroviamo nuovamente in quel piccolo paesino dopo circa quindici anni, dopo la fine della sua storia con  Igor, durata sette anni.
Un uomo abituato a viaggiare e a non prendere impegni per il futuro, stanca di questo suo modo di fare, ma soprattutto per il fatto che non si sentisse appagata, decide finalmente di interrompere questa relazione logorante.
Juliet torna a Wood’s Bridge, nella vecchia casa mai venduta, e cercherà di recuperare dei rapporti con i suoi vecchie amiche, le quali appariranno ai suoi occhi cambiate nell'aspetto, ma molto simili a come le ricordasse.
In un primo momento si sente spaesata e avvilita, ma l'oceano presto avrà il suo effetto su di lei, facendole ritrovare la voglia di dipingere e di cambiare la sua vita.

Un giorno dalla sua finestra di casa, mentre osserva l'oceano,  vede  sulla spiaggia un uomo, che riconosce come Austin, con una bimba per mano. Le cose ai suoi occhi appiano misteriose, confuse, ma più di tutto non capisce come mai provi il desiderio di stargli accanto.
Ma le cose sono più difficili di quello che sembrano, quel ragazzo solare e spensierato che conosceva tanti anni fa è sparito, al suo posto c'è un giovane uomo pieno di rabbia e di dolore, che reprime bevendo e distruggendo se stesso, e allontanando tutti da se stesso, compresa sua figlia Emma.
Juliet farà di tutto per stargli accanto, ma questo basterà a riscaldare quel suo cuore ormai sopito? Riuscirà ad amare di nuovo?



Vi consiglio di leggere e scoprire come si evolve la storia, non ve ne pentirete, anzi  vi assicuro che le varie emozioni che attraverseranno i vostri cuori dopo questa lettura saranno moltissime, alla fine un sorriso genuino comparirà sui vostri volti. Almeno è stato così con me.
Consigliato!
Alla prossima Maria.


                                                              

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