La Fuoriuscita di Giuseppe Lago
Un romanzo psicologico che affronta in modo particolarmente
accurato il tema della psicoterapia e dei suoi eccessi, non rinunciando al
piacere di una trama intrigante, a tinte gialle. Giuseppe Lago,
consulente per Skytg24, Tgcom e Virgin Radio, ci conduce in un
intenso e spiazzante viaggio nel mondo delle emozioni, degli affetti e delle
dinamiche interpersonali.
Titolo: La Fuoriuscita
Autore: Giuseppe Lago
Genere: Psicologico
Casa Editrice: Alpes Italia
Collana: Psicoterapia e Storia
Pagine: 278
Prezzo: 19 euro
Codice ISBN: 978886531-452-4
Presentato il 15 dicembre 2017 dallo scrittore Giuseppe Lago e dal
regista Livio Bordone a Roma, presso la libreria Altroquando, il romanzo “La Fuoriuscita” offre un percorso narrativo
all’interno del quale emergono le complesse dinamiche che si instaurano tra
paziente e psicoterapeuta. L’essenza del racconto risiede nella riflessione su
questa importante relazione, e di come essa possa modificare in bene o in male
la vita intima e affettiva di chi si sottopone alle sedute. Attraverso le
figure antitetiche dei dottori Livio Spada e Adele Lussari, lo scrittore getta
luce sulle differenze tra un percorso psicoanalitico incentrato sul benessere e
l’equilibrio del paziente, e quello orientato a far emergere esclusivamente la
personalità carismatica del terapeuta, divenuto guida spirituale e interessato
solo a creare proselitismo e adorazione. Con una prosa impeccabile e
argomentativa, ricca di spunti di riflessione, di citazioni letterarie e
cinematografiche e di interpretazioni oniriche, Giuseppe Lago restituisce un
ritratto estremamente attuale della fragilità umana e del bisogno di
appartenere a un gruppo che possa legittimare la propria esistenza. La forza
del romanzo sta nel trattare di argomenti di interesse scientifico e
psicologico senza disturbare lo scorrimento di una trama appassionante, venata
di tinte gialle, e abitata da personaggi complessi in cui ogni lettore può
trovare una parte di sé.
Trama
Martha Weber, un’artista di trent’anni, entra nello studio dello
psichiatra Livio Spada. Racconta di essere fuoriuscita da un gruppo terapeutico, detto
“grande gruppo”, che frequentava da otto anni. Il gruppo è gestito da Adele
Lussari, psichiatra affascinante e anticonvenzionale, che ostenta un
atteggiamento ribelle nei confronti dell’ambiente scientifico-culturale che la
circonda, proponendo il suo metodo alternativo chiamato “psicoscienza”. Le sedute
si svolgono a villa Incom, residenza e studio della Lussari. Martha racconta la
sua esperienza di seguace della donna, la quale tiene due grandi gruppi con
circa cinquanta persone per volta, il venerdì e il sabato. Dal racconto emerge
come queste sedute di psicoterapia non siano altro che una maschera per la
setta creata dalla Lussari, autoproclamatasi guru carismatico. I seguaci sono
costretti ad accettare l’autorità assoluta della loro conduttrice, e ad
acquisire nel tempo i tratti della sua personalità, divenendo delle copie e
rinunciando al libero arbitrio. La fragilità dei pazienti è terreno fertile per
la donna, che riesce a insinuare dubbi, a mettere in crisi una personalità già
alterata e a divenire insostituibile per il malcapitato. Il complesso sistema
persuasivo e settario è presentato in modo scorrevole e dialogico attraverso il
confronto tra vari personaggi che animano la vicenda: in primis Martha e Livio,
gli unici a vedere oltre la coltre di fumo che la Lussari ha generato. Martha
racconterà di Diego, suo compagno, anche lui coinvolto nel sistema di villa
Incom, e poi divenuto l’amante di Adele Lussari, la quale contempla la
possibilità di portare il paziente alla guarigione attraverso una relazione che
comprenda una fusione di mente e corpo. Livio Spada arriverà a insinuarsi nelle
sedute della sedicente psicoterapeuta, e a svolgere direttamente un
interessante e trascinante confronto con lei. Anche il figlio di Adele, Ezio,
frequenta il “grande gruppo”, e sarà proprio lui, suo malgrado, a smascherare
un sistema corrotto, attraverso un episodio violento che metterà in crisi
l’opera materna e che farà conoscere al “mondo reale” le contraddizioni del suo
metodo. Alla fine non resterà altro che abbandonarsi a uno tsunami, e a fare i
conti con i propri errori.
Biografia Autore
Giuseppe Lago è un
medico specializzato in Psichiatria e Psicoterapia breve e integrata. Direttore
dell’Istituto Romano di Psicoterapia Psicodinamica Integrata, fondatore e
condirettore del periodico semestrale Mente
e Cura. Ha pubblicato vari libri tra i quali: Orientamenti diagnostici in
Psichiatria e Psicoterapia clinica (2002)
Ma.Gi. Roma; La Psicoterapia
Psicodinamica Integrata: le basi e il metodo (2006)
Alpes Italia, Roma; L’illusione
di Mesmer (2014)
Castelvecchi, Roma; Compendio
di Psicoterapia (2016) Franco
Angeli, Milano.
IL TACCUINO UFFICIO STAMPA
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