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giovedì 11 gennaio 2018

Recensione - Sere d'autunno a Firenze - Maria Capasso

Titolo:  Sere d'Autunno a Firenze 
Autore: Maria Capasso
Editore: Un cuore per cappello
Genere: Romanzo Rosa
Formato: ebook
Prezzo:   €1,49
Data pubblicazione: 20 novembre 2017
Protagonisti: Luigi e Sveva
Pagine: 100


Trama
Come regalo di compleanno, Luigi regala a Sveva due giorni a Firenze. Sono innamorati, l'unico problema è la distanza: Luigi lavora per l'esercito. Il loro amore è così forte da superare tutto e progettare una vita insieme. In quei giorni a Firenze, baciati dall’autunno, Sveva compra una borsa in un negozio di oggetti usati: al suo interno sono nascoste delle lettere che risalgono alla seconda guerra mondiale. Dalle parole si capisce che si tratta di un amore mancato e minacciato dalle leggi razziali, e lettera dopo lettera i due ragazzi ripercorrono un’epoca dove i sentimenti non erano facili da vivere alla luce del sole.





Recensione

Non stò a raccontare la storia perchè la trama riassume benissimo ciò che vi aspetta, quindi parto dicendovi che in generale l'idea della storia è molto buona, sia per l'ambientazione che per il racconto di questo amore passato e riscoperto attraverso lettere ritrovate per caso. 
La lettura non è molto scorrevole, almeno non lo è stato per me, questo credo sia dovuto al fatto che, come vi spiegherò in seguito ho diviso "mentalmente" in due la storia. Ho amato molto la parte delle lettere e la bravura dell'autrice nel farti credere una cosa , che poi si è rivelata completamente diversa. In questa parte ho potuto vagare un pò con la fantasia ed immaginarmi i due protagonisti, in quel periodo e nelle varie situazioni. Tutt'altra cosa è stata invece per la narrazione della storia tra Luigi e Sveva, non sò come spiegarvelo, ma non sono riuscita a farmi coinvolgere e in qualche modo creare una sorta di legame come di solito avviene durante le mie letture.

L'autrice in molti casi parla di temi profondi, e in questo è innegabilmente brava. 
Forse ampliando e dedicandosi di più alla storia delle lettere e un pochino meno a quella di Sveva e Luigi, il tutto sarebbe risultato più interessante per me.
I personaggi sono ben delineati così come i dialoghi a pov alterni.
La curiosità come detto prima è alimentata per tutta la lettura e questo permette al lettore di leggere con interesse e coinvolgimento.





Alla prossima Emanuela.