QUESTE OSCURE MATERIE
Autore: Philip Pullman
Editore: Salani Editore
TRAMA
Questo volume contiene: La
bussola d'oro, La lama
sottile e Il cannocchiale d'ambra.
Lyra è una ragazzina impetuosa,
appassionata, vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra,
e Londra è in Inghilterra, ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre
l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama
Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della
natura viene chiamato teologia sperimentale. E soprattutto ogni essere umano ha
il suo daimon:
un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale
nessuno deve temere la solitudine.
Nel nostro universo vive Will, un ragazzino orgoglioso, sensibile,
leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto: i due ragazzi, provenienti da
mondi diversi, si incontrano, si scontrano e diventano amici per la pelle. Will
è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il
passaggio tra i mondi. Lyra però è al centro di un'antica profezia delle
streghe e la Chiesa ha decretato la sua morte.
Will e Lyra sono coscienti di avere un
compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si
avveri non dovranno obbedire a un destino predefinito, ma essere liberi di
scegliere.
Nel suo
capolavoro assoluto, Philip Pullman traccia un’allegoria della condizione
umana, densa di forza e di bellezza, che riesce a far vibrare le
nostre corde più profonde e a rinnovare in noi i grandi interrogativi
fondamentali della vita.
RECENSIONE
“…tutti siamo soggetti al fato. Però tutti dobbiamo agire come se non
lo fossimo”.
Ho rinviato a lungo questa
lettura perché stupidamente influenzata dal film, invece si è rivelata una delle
trilogie più affascinanti che abbia mai letto, una lettura obbligatoria di
certo per tutti gli amanti del fantasy e dei libri di avventura, ma non solo.
Philip Pullman è un abile
architetto di trame: costruisce, assembla storie complesse e progetta affinché
ogni elemento sia connesso con gli altri in maniera perfetta. Un’opera adatta a
tutti perché è possibile affrontarla a diversi livelli di lettura: sono certa
che i ragazzi resteranno affascinati dai diversi mondi in cui si ritroveranno a
viaggiare trascinati da Lyra, dai colpi di scena, dalle difficoltà
insormontabili e dai personaggi incredibili con cui la protagonista farà
conoscenza.
“Sì, perché se la gente vive un’intera vita senza aver niente da
raccontare alla fine,allora non lascerà mai il mondo della morte”
Sono convinta però che saranno
gli adulti ad apprezzare meglio questa serie di libri, riuscendo non solo a
godere della scrittura interessante e della fantasia dell’autore, ma capendo
che tutti quei mondi diversi in cui si svolgono le vicende narrate sono solo
sfaccettature del nostro mondo, e soprattutto potendone cogliere i velati
“riferimenti” alla posizione agnostica dell’autore, congelati in molteplici
allegorie e che inducono inesorabilmente verso considerazioni più approfondite.
"Nelle
pagine di Pullman, che si è sempre dichiarato agnostico e contrario alle forme
di organizzazione religiosa, rivive sotto forma di contrasto la libertà della
ricerca scientifica e l'osservanza di principi immutabili stabiliti
dall'alto."
Più volte mi sono chiesta se l’intenzione dell’autore fosse
solo quella di scrivere una serie di libri fantasy, o piuttosto una storia
vera.
“Non dovremo vivere
come se quello contasse più della vita in questo mondo, …in tal caso non
saremmo stati in grado di costruire niente. Nessuno può farlo, se mette se
stesso davanti a tutto. Noi dobbiamo essere tutte quelle cose difficili:
sereni, gentili, desiderosi di sapere, coraggiosi, pazienti, e impegnarci,
tutti, in tutti i diversi mondi…”
Questo è un mistero che resterà tale perché alla fine non è
importante svelarlo, ciò che rende eccezionale un’opera d’arte è la sua
capacità di mettere il pubblico nella condizione di porsi domande, sforzarsi di
motivare delle risposte, confrontare e utilizzare l’arte stessa come specchio
in cui osservare.
Da ultimo, nella sezione RINGRAZIAMENTI un consiglio
prezioso per tutti coloro che, oltre ad essere lettori, provano anche ad essere
autori:
“Ho rubato idee da
ogni libro che ho letto. La mia linea di condotta nella stesura di un libro è:
- Leggere come una farfalla, scrivere come un’ape e se in questa storia c’è un
minimo di miele, esso è dovuto totalmente alla quantità del nettare che ho
trovato nelle opere dei migliori scrittori”.
Nessun commento:
Posta un commento