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mercoledì 20 dicembre 2017

Giornata Intervista con Sara Pelizzari




Ciao Sara,benvenuta! Parlaci un po’ di te, chi è Sara nella vita di ogni giorno?

Ciao e grazie mille per l’ospitalità. Nella vita di ogni giorno sono una mamma che si districa tra le mille faccende domestiche, i figli, il compagno e il lavoro. A volte mi sento una trottola, e anche se ogni tanto mi piacerebbe poter rallentare amo tutto ciò che faccio.

Come di descriveresti come scrittrice?

Non è semplice descriversi, ma credo di essere semplice e sincera. I miei libri sono lo specchio di quella che sono io, anche se frutto di pura fantasia.


-Quando e come è nata la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura è nata molti anni fa, quando andavo ancora alle elementari e ho letto il libro “Piccole donne”.

Qual'è in assoluto la prima cosa che hai scritto? la tieni gelosamente in un cassetto?
Ero piccola, avrò avuto circa dieci anni e ho scritto una favola per bambini. Veramente avevo un quaderno su cui scrivevo e poi diari su diari.
Purtroppo questo bellissimo quaderno è stato perso durante un trasloco …


-Cosa ami leggere e quali sono i tuoi autori italiani e non preferiti?

Leggo tutto, senza distinzione perché credo che ogni genere abbia qualcosa da regalare, per cui amo i romance, i fantasy, gli storici, i thriller, i gialli… Sono aperta a tutto e non escludo un libro a priori. Se mi rapisce e mi emozione qualsiasi genere è benvenuto.
Ci sono molti autori italiani che amo, sia self che “famosi”, diciamo così, ma ti nominerò solo i “famosi”, perché non  voglio far torto alle self che sono molte… Adoro Fabio Volo per esempio e mi piace anche Federica Bosco.
Di non preferiti sinceramente non saprei…


- Ami leggere e scrivere accompagnata dalla musica o nel silenzio più assoluto?

Amo scrivere in silenzio, se mi accompagna un sottofondo musicale è molto leggero, appena accennato.


Solitamente quali sono i luoghi dove preferisci scrivere e leggere?

Scrivo nella mia cucina, ma anche a letto, per necessità più che per preferenza.
Amo leggere sdraiata sul mio divano in inverno, sotto una morbida coperta, e, in questo periodo, vicino all’albero di Natale illuminato.
D’estate sul balcone su una sdraio.
Leggo molto anche a letto.


-Hai altri hobby o passioni oltre alla scrittura?

Sinceramente no, lettura e scrittura assorbono tutto il mio tempo libero


-Ora parliamo invece dei tuoi libri come sono nati ?Quando e perché ti sei decisa ha pubblicarli?Ci racconti di cosa parlano e dei tuoi  personaggi? Sei una self o collabori con una Ce? Cosa ne pensi di entrambi i mondi?

Allora, il mio primo lavoro “Per l’eternità” è nato per caso e ormai sono trascorsi quasi due anni dal giorno in cui ho deciso di “provarci”. Il sequel, che è uscito a fine settembre di quest’anno, è stato una conseguenza. Sono romance fantasy.
In mezzo c’è “Delitto quasi perfetto”, romanzo nato da un fatto di cronaca realmente accaduto nella zona dove vivo.
Con “per l’eternità” mi sono affidata a una CE che mi ha delusa profondamente, perché mi ha fatto tante promesse, senza però mantenerle.
Quindi, dopo aver conosciuto il mondo self, ho pubblicato prima “Delitto “quasi” perfetto”, a marzo 2016 e  quando ho riavuto i diritti di “per l’eternità” ho pubblicato self anche questo, ad aprile 2016.
Ho deciso che era giunto il momento di mettermi in gioco. Ero completamente estranea a questo piccolo universo e lo sono ancora, ma con calma, senza fretta, spero di entrare nel cuore di molte lettrici.
Quindi sono una self e credo di rimanere tale per molto tempo.
I miei personaggi sono puri e genuini, si districano tra le vicende che io ho creato per loro e non hanno paura di amare né si vergognano dei loro sentimenti.


-Cosa vuoi trasmettere ai lettori con questi libri,cosa vorresti arrivasse loro?

In primis voglio che i miei lettori si emozionino, vorrei riuscire a far provare loro ciò che sentono i personaggi di cui stanno leggendo.
Tante sono le cose che vorrei trasmettere, diverse per ogni romanzo… Dall’importanza della famiglia, all’amore in ogni sua forma….


-Hai già altri progetti in cantiere,ci puoi anticipare qualcosa?

Si, ora sto scrivendo un romanzo autoconclusivo che, spero, vi farà vi battere forte il cuore. Sono solo alle prime battute, ma si tratta di una storia d’amore bella e intensa e soprattutto vera.


-Cosa non scriveresti mai e cosa invece ti attrae e vorresti provare a scrivere?

Non scriverei mai un erotico perché io e le scene hot siamo come il giorno e la notte. Non sono capace e mi vergogno…
Vorrei provare a scrivere uno storico ambientato in Egitto, con una storia d’amore e d’intrighi… Ma questo richiede tempo e ricerche accurate… Chissà… Mai dire mai


-Cosa vedi nel tuo futuro?hai degli obbiettivi precisi o prendi tutto ciò che verrà?

Spero di scrivere molto, di non fermarmi mai, che la mia fantasia continui a collaborare. Poi prendo ciò che arriverà, impegnandomi per fare in modo che sia ciò che io vorrei…



-Se ti va prima di salutarci,scriveresti un pensiero,frase o altro di getto?

Se per te va bene ti lascio questa breve poesia…


ILLUSIONE

Una ragazza felice,
con l’abito bianco è all’altare,
guarda il ragazzo bambino
in piedi al suo fianco nell’abito scuro.
Pensa al passato che fugge
pensa a ciò che l’attende
pensa al giorno che corre
a dove la porterà.
Sono pensieri sereni
privi di timori e rimpianti
illusa del sogno di amare
di amare del vero amore.

Grazie per esserti presentata e per averci parlato dei  tuoi  libri , in bocca al lupo per tutto e alla prossima! Emanuela

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