Ciao Emanuel,benvenuto!
Parlaci un pò di te,chi è Emanuel nella vita di ogni giorno?Come ti
descriveresti come scrittore?
Buongiorno a te e grazie per
avermi invitato nel tuo salotto letterario. Parlare di me non è mai stata cosa
facile, forse a causa del mio caratteraccio, forse perchè sono un perfezionista
e non lascio mai nulla al caso... Comunque in pochissime parole cercherò di
raccontarti un po' della mia vita.
Nacqui a Napoli, negli anni
sessanta e iniziai i primi studi presso un istituto religioso di suore pertanto
fui influenzato dalla cultura fortemente perbenista del tempo, quando certe
cose non potevano raccontarsi apertamente pena la messa all'indice; ed è per
questo che oggi la mia penna narra storie di cui nessuno vorrebbe sentir
parlare.
Capolavori letterari come:
“Histoire Do”, “L'amante di Lady Chatterley” e “Il Delta di Venere”, hanno
contribuito al mio avvicinamento verso questo stile letterario così tanto
discusso.
Gestisco un blog su internet:
ilprincipedelpeccato.worpress.com sul quale pubblico gratuitamente i miei
racconti; il mio motto? “la cultura è un bene universale a cui tutti devono
potervi accedere senza dover pagare alcun ché”. Nella vita di tutti i giorni
lavoro come ingegnere libero professionista per poi vestire i panni “dell'autore
maledetto” ogni volta che riesco a evadere dal mio quotidiano. Più che
scrittore preferisco dfinirmi come il
menestrello dei pensieri d'inchiostro che fa tanto retrò ed ha il gusto regale
a cui ogni scrittore dovrebbe aspirare.
- Emanuel
D'avalos è uno pseudonimo? se si come mai questa scelta?
Non mi sembrava consono legare
il mio vero nome allo stile letterario che prediligo, poco si sarebbe compreso
nel mio settore professionale la mia passione per la letteratura erotica e per
la scrittura in tale ambito. Ho scelto pertanto uno pseudonimo che ben si
sposasse con l'alterego che tutti già conoscevano come: ilprincipedelpeccato.
- Quando
e come è nata la tua passione per la scrittura?Qual'è in assoluto la prima cosa
che hai scritto?la tieni gelosamente in un cassetto?
La mia passione per la
scrittura è nata in gioventù, quasi per caso... Ero bambinetto e
come tale curiosone. Un giorno vidi mia madre riporre, con circospezione, nel
cassetto del suo comodino un libro; subito fui tentato di vedere di cosa
trattava. Aspettai che mia madre scendesse per andare a fare la spesa e subito
mi fiondai nella sua stanza per prendere quel libro così misterioso. Iniziai a
leggerlo saltando da pagina a pagina, sfogliandole a caso, e mi resi subito
conto che non si trattava dei racconti di Giulio Verne che mio padre mi
costringeva a legere.Ero capitato fra le pagine del classico dell'eros
“Histoire d'O”. Capii subito che non avrei potuto leggere quel libro
liberamente così come potevo leggere i racconti per ragazzi che mi comprava mio
padre e decisi che lo avrei letto pagina per pagina ogni volta che sarebbe
stato possibile. E così feci. Lessi quel libro e successivamente ne lessi un
altro e poi un altro ancora, tutti classici dell'eros che si materializzarono come
per magia nel cassetto del comodino di mia madre. Con gli anni la curiosità
divenne passione e con essa crebbe la voglia di imprimere i miei pensieri sulla
carta e così feci. Ero appena giovanotto e già scrivevo per una compagnia
teatrale, poi la svolta e i miei primi racconti erotici sullo stesso filone di
Histoire d'O, che un “amico” mi sottrasse con l'inganno pubblicandoli a suo
nome, (per correttezza non dirò mai il suo nome). Smisi di scrivere, il lavoro
mi sottraeva troppo tempo, così per anni i miei pensieri sono rimasti in
soffitta. Qualche anno fa, dopo aver visto al cinema una pellicola che
scimmiottava la storia “d'O”,fui preso dalla voglia di riappropriarmi dei miei
pensieri e della passione per l'eros e per la scrittura; ed eccomi qui. Oggi i racconti
che scrivo sono miei e soltanto miei! Per il futuro tanti progetti che un po'
per volta verranno fuori da quel cassetto nel quale sono stati chiusi per così
tanto tempo.
-
Com'è nata la tua collaborazione con Emily Hunter, parlacene un pò?
Collaborazione
nata per caso così come è nata la nostra amicizia... Emily Hunter devo
ammettere che è davvero brava e scrive molto meglio di me, per questo motivo mi
vergogno come un ladro e andrò a nascondermi in soffitta non appena
pubblicherai la mia intervista... Comunque vi esorto a leggere i nostri
racconti dei quali vi lascio la sinossi e i link Amazon. Prossimamente entro
fine mese pubblicheremo altri due racconti in una raccolta dal titolo: Due
Vite.
Sinossi:
Un Natale per due
La sensualità scorre tra queste righe passando da
una fantasiosa novella, dove un eros dalle leggere sfumature dark vi farà
conoscere il vizioso fratello di Santa Claus, per poi trasportarvi in una
storia apparentemente ordinaria, laddove l’atmosfera natalizia si caricherà di
un erotismo sorprendente, perché quando Babbo Natale ci mette lo zampino ogni
desiderio si può avverare…
Link Amazon ebook Un Natale per due https://goo.gl/3xYk0g
Due come noi
Un Uomo e una Donna. Due modi d’interpretare l’eros.
Due storie dove la sensualità scorre tra le righe legandosi al romanticismo in
una dimensione carica di passione sotto le ali di Cupido nel giorno dedicato
per eccellenza all’amore: San Valentino.
Link Amazon ebook Due come no https://goo.gl/TydVwI
- Cosa
ami leggere e quali sono i tuoi autori italiani e non preferiti?
Leggo
pochissimo a causa della mia dislessia che mi tormenta. Preferisco leggere
romanzi e racconti erotici d'autore anche se ogni tanto mi lascio prendere dal
gusto di sbirciare fra le righe di autori contemporanei anche se non leggo più
di qualche pagina proprio a causa del mio grande problema con la lettura.
- La musica,per molti è un'accoppiata vincente con la
scrittura,cosa ne pensi?Ti accompagna nella scrittura o preferisci il silenzio?
Scrivo
ascoltando i miei pensieri, la musica di sottofondo diventa soltanto una
compagnia non l'ispirazione. Preferisco la disco anni 70/80 ma non disdegno la
musica classica che con “quel certo non so che” mi porta lontano con i miei
pensieri...
-
Solitamente quali sono i luoghi dove preferisci scrivere e leggere?
Scrivo nel mio studio seduto alla
mia scrivania rigorosamente con in testa il mio panama bianco...
- Hai
altri hobby o passioni oltre alla scrittura?
Si, sono una persona poliedrica,
potessi avrei mille diversi passioni... Oltre alla scrittura mi dedico alla
pratica delle Arti Marziali sono un secondo dan di Judo oltre a praticare anche
altre discipline approfondendone le implicazioni filosofiche a cui sono legate.
- Ora
parliamo invece dei tuoi libri ce li presenti insieme ai loro personaggi?
Ho scritto due romanzi brevi,
che usciranno in autunno, sto ultimando un romanzo, con il quale ho iniziato a esplorare
l'universo del giallo e del noir che conto di pubblicare entro l'anno nuovo.
I due romanzi brevi sono; Al
di là del tempo e Un'insignificante borghese dei quali di seguito ti riporto la
sinossi mentre per il romanzo che ancora non ho terminato dovrai
necessariamente aspettare che lo termini...
sinossi Al di là del tempo:
Una giovane donna di nome
Faridah si rifiuta di sposare il grande Nimrod il conquistatore che la condanna
a morire arsa sul rogo. Per sfuggire al suo destino tragico, sul patibolo,
mentre è avvolta dalle fiamme, la giovane invoca la Dea Ereshkigal, Signora
dell'Irkallah, per avere salva la vita ma gli si presenta il Dio Neti, il
custode dei cancelli dell'Irkallah che la salva chiedendo che in cambio ella
diventi sua serva fino all'eternità. La ragazza acconsente per poi disubbidire
dopo “appena” cinquemila anni.
Ridotta a una vita da comune
mortale, mentre era prossima alla fine dei suoi giorni, incontra nuovamente il
dio Neti che era venuto a riscuotere il pagamento di quel patto non mantenuto.
La “giovane” Faridah riesce a estorcere al dio Neti una scommessa con la quale
si impegna a stupirlo cinque volte, ottenendo in cambio una nuova eterna vita
da persona libera. Il dio Neti nel frattempo dovrà vivere per un mese con lei
nei panni di un comune essere umano subendo così il fascino della sua nuova
condizione e non solo...
Sinossi Un'insignificante
borghese
Elena, impiegata in una
società di un gruppo di marketing e pubblicità è vessata dal suo direttore,
Manlio, che la tratta con estrema durezza e cattiveria arrivando a definirla in
pubblico “un'insignificante borghese”.
Elena soffre per questa sua
condizione, tanto da isolarsi e vivere lavorativamente in compagnia di se
stessa. Un giorno, mentre era in pausa pranzo, Manlio, si presenta al suo
tavolo per chiacchierare un po' con lei, poi una volta ritornato al lavoro la
fa chiamare nel suo ufficio e la invita
a uscire con lui la sera. Elena non crede alle proprie orecchie e accetta
l'invito sperando che “il maledetto”, smetta di vessarla di fronte ai suoi
colleghi.
Elena si reca
all'appuntamento, e si troverà a vivere situazioni che la proietteranno in un mondo a lei
sconosciuto ma non incompatibile...
- Cosa
vuoi trasmettere ai lettori con i tuoi libri,cosa vorresti arrivasse loro?
Bella domanda... Vorrei poter volere...
Ogni lettore trova qualcosa in quel che legge spero che i miei lettori sappiano
cercare i miei pensieri
- Hai già
altri progetti in cantiere,ci puoi anticipare qualcosa?
Ho in mente un triller erotico che
sicuramente scriverò a quattro mani con Emily Hunter, del quale però non posso
ancora anticipare nulla e contemporaneamente penso a un romanzo, prequel di
quello che sto ultimando che sarà una storia un po' triller un po' Horror con
quella nota di erotico noir che, certamente, saprà catturare il lettore, o
almeno lo spero...
- Cosa
non scriveresti mai e cosa invece ti attrae e vorresti provare a scrivere?
Credo che non scriverei mai romanzi
storici e fantasy, nulla contro chi lo fa, semplicemente non sono nelle mie
corde; molto volentieri, invece, scriverei racconti o romanzi
psicologico-introspettivi ai quali ancora non ho tentato approccio.
- Cosa
vedi nel tuo futuro?Hai degli obbiettivi precisi o prendi tutto ciò che verrà?
Non ho ancora il dono della
predizione del futuro ne' sono un sensitivo cartomante... il mio futuro sarà
quel che sarà... Certo mi auguro di riuscire a lasciare la mia impronta e un
giorno di emergere come scrittore ma se non dovessi riuscirci mi accontenterò
di aver avuto come compagna di strada e di vita la passione per la scrittura
che ahimé non arride a tutti...
-
Se ti va prima di salutarci,scriveresti un pensiero,frase o altro di getto?
Certamente, vi lascio un pensiero che troverete
sulla mia pagina, diretto a chi si erge a giudice e critica chi come me scrive per
passione e soltanto per passione:
“Lucignolo aveva capito che di maestrine è pieno il mondo ma che i
personaggi, quelli veri, nascono soltanto da penne che sanno fare a meno di
chi, con spirito asinesco e saccente, giudica e sparla...”
Faccio presente che insieme a Emily Hunter abbiamo lanciato un Contest
che troverete sulla nostra pagina Facebook il Principe e la Cacciatrice,
partecipando al quale, con un racconto erotico a tema, potrete entrare nella
nostra prossima raccolta di racconti che dovrebbe uscire nel mese di dicembre.
Chi vuole
può seguire la mia pagina Facebook:
oppure il mio Blog:
mi sto
attrezzando anche per creare un profilo Twitter e uno Wattpad e come sarò
pronto lo comunicherò sulla mia pagina Facebook e sul mio profilo personale:
Grazie
Emanuel per il tempo che mi hai dedicato. Buona scrittura e… che ti leggano in
tanti!
Grazie a te per avermi
concesso l'onore di poter parlare delle mie modeste attività di scrittore e
colgo l'occasione per prenotare un posticino nel tuo blog per i miei prossimi
lavori.
Un saluto a te e a tutti i lettori del Blog
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