Il profumo dei fiori di ciliegio
Chiara Trabalza
Genere: Romance
Pagine: 427
Trama
Alice ha trent'anni, meravigliosi occhi verdi pieni di segreti e un passato doloroso che le ha lasciato molte cicatrici. Quando il dolore diventa troppo grande da sopportare, scappa via dalla sua casa e dalla sua vita, per rifugiarsi nella piccola Positano, dove vive sua nonna. E qui, dove l'aria è intrisa del profumo dei glicini e dei limoni e dove il mare parla al suo animo inquieto, Alice incontra Luca, un uomo schivo e solitario che sembra volerla evitare e tenere alla larga. Ma anche Luca nasconde un segreto doloroso, perseguitato dai fantasmi di un passato che si rifiuta di affrontare, ha chiuso le porte delle sue emoioni, per proteggersi da ferite nascoste che ancora sanguinano. Solo Alice riesce a toccargli il cuore. Quando lui la guarda incontra gli occhi più belli che abbia mai visto in tutta la sua vita, occhi profondi che sembrano capaci di carpire i suoi tormenti. Occhi in grado di farlo innamorare. Ma, per ricominciare ad amare, Luca e Alice dovranno affrontare le loro paure, lasciarsi il passato alle spalle e imparare a guardare di nuovo l'amore negli occhi, prima di rischiare di perdersi. Una storia di dolore e speranza, di ferite e promesse, di fragilità e forza, di sofferenza e rinascita. Una storia d'amore romantica, dolce e intensa. Perchè anche dalle cicatrici possono nascere un paio di ali per ricominciare a volare. Bisogna attraversare la tempesta per tornare a vedere le stelle.
"La mia felicità sei tu e lo sei da sempre. Stavo solo aspettando che tu arrivassi. E so che se potessi addormentarmi accanto a te ogni notte riuscirei ad affrontare ogni domani. Perché quando tu mi sei vicino io non ho più paura di niente. Con te al mio fianco anche l'impossibile sembra possibile. Sei tu che rendi possibile ogni domani e io so che voglio invecchiare al tuo fianco."
Ecco cosa ne pensa Paola....
Come prima cosa leggo la trama e penso subito, sii mi butto in questa lettura, ho fatto benissimo, Alice e Luca raccontano di dolori talmente profondi da riuscire a portarti dentro il romanzo;
Spesso le persone che hai accanto non sanno cosa provi, ti dicono che il tempo cura le ferite, tu pensi sia una frase fatta, in questo libro è esattamente così che vanno le cose, entrambi lasciano che il tempo li curi fino ad avvicinarli, lasciano che l' uno curi le ferite dell'altra permettendo al tempo di aiutarli.
Un libro dolcissimo, perfetto per chi ama lo zucchero nelle storie, l' ho amato dal principio e, oltre i personaggi principali porterò nel cuore un personaggio che è rimasto sempre in disparte ma che secondo me ha dato moltissimo , nonna Esther, una donnina tanto delicata quanto forte che con le sue parole confortava i personaggi e inconsapevolmente dava forza anche a una lettrice in cerca di una carezza, non posso che complimentarmi con Chiara Trabalza.
«Qualche volta quando si è sofferto troppo nella vita, il passato torna a bussare alla nostra porta e non sempre noi siamo sufficientemente forti da non aprirgli e lasciarlo fuori.
Bisognerebbe imparare a lasciarci alle spalle ciò che non è stato e ciò che non tornerà più e guardare al futuro cogliendo in ogni giorno una nuova opportunità per ricominciare.
Si può avere un nuovo inizio se si dà alla vita la possibilità di sorprenderci e si può superare il passato solo se si abbraccia qualcosa di nuovo in cui credere.
Basta scegliere di essere felici »
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