Per questa intervista ho pensato di non riportare le domande, perchè mi è piaciuto il suo modo di raccontarsi e credo piacerà anche a voi!
Ho 48 anni, sono bresciano, ho
studiato al liceo scientifico Copernico di Brescia e mi sono specializzato in
biblioteconomia alla Scuola per bibliotecari dello IAL-CISL di Brescia. Oltre
alla lettura amo la pittura e il cinema. Ho l'hobby della fotografia.
Soprattutto mi piace fotografare spettacoli teatrali e di danza, ma anche
concerti e performance. Mi piace il computer e adoro tutti gli animali, ma
specialmente i cani e i gatti.
Sono un
bibliotecario dal 1993, dopo gli studi è sempre stato il mio lavoro. Fino
all'inizio del 1997 ho lavorato per una cooperativa di Brescia, poi ho vinto il
concorso a Trenzano e dal 1997 sono impiegato qui. Ho iniziato a frequentare la
biblioteca all'incirca verso i 12 anni (prima mia madre non me lo permetteva
perché c'erano circa tre chilometri da fare in bicicletta sulla statale) e
quando dopo la maturità ho visto l'avviso
per il corso è stato abbastanza naturale pensare di provarci.
Incontrare le persone e
confrontarsi, conoscere sempre nuovi aspetti della vita e della conoscenza sono
certamente le cose che più mi piacciono del mio lavoro. La parte noiosa è
sicuramente la continua necessità di riordinare, spostare, stampare liste...
Vista la scarsa disponibilità
di posti di lavoro nel pubblico negli ultimi anni non sono più stati attivati
corsi specifici di formazione. Molte facoltà di lettere comprendono nel piano
studi vari esami di biblioteconomia. Direi che al giorno d'oggi una laurea, la
capacità di relazionarsi con tutti e una
buona conoscenza dell'informatica sono indispensabili per districarsi nel
nostro lavoro, ma trovare posto non è affatto facile.
Il mio sogno sarebbe, aprire un
locale di fascino e atmosfera, un ibrido fra libreria e ristorante, con una
buona cucina, un grande giardino, musica dal vivo e libri molto selezionati,
probabilmente di un solo genere o tipo.
Sono un discreto lettore di saggi, ma amo soprattutto la letteratura di lingua
inglese, che spesso leggo anche in originale. I miei autori preferiti sono
tantissimi! Non posso dimenticare fra gli altri John Steinbeck, Ian McEwan, Tom
Robbins, anche se il mio “babbo spirituale” è e resterà sempre Kurt Vonnegut
Jr. Fra gli italiani Stefano Benni, Sandro Veronesi, Cesare Pavese...
impossibile ricordarli tutti.
“L'esempio è meglio di ogni altra
iniziativa o discorso. Leggere per fare leggere.”
“Tutte le famiglie felici si
assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.” Lev
Tolstoj, Anna Karenina
“Il tempo per leggere, come il tempo
per amare, dilata il tempo per vivere” Daniel Pennac, Come un romanzo
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