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giovedì 22 giugno 2017

Book Bus Leggere viaggiando

Buon pomeriggio,oggi vi parlo di questa iniziativa che ho scoperto per caso leggendo degli articoli del Corriere della sera.
Un iniziativa  per chi come me, non abbandona mai la lettura nemmeno durante il viaggio...La trovo super interessante e anche molto utile dal punto di vista sociale,soprattutto al giorno d'oggi , con la tendenza che abbiamo ha nasconderci dietro il cellulare o altro aggeggio elettronico, togliendoci il piacere della conoscenza e del chiacchierare con il nostro vicino di viaggio.
Voi che dite? Se siete a conoscenza di altre iniziative simili in giro per l'italia, fatecelo sapere!!




Per favorire l’avvicinamento dei ragazzi alla lettura – e alla cultura – c’è chi ha pensato bene di realizzare la prima biblioteca mobile su strada.Secondo l’Eurispes il 67,4% dei giovanissimi utilizza l’autobus. Ed è proprio dal connubio tra cultura e mobilità che in provincia di Salerno – più esattamente a Polla, già battezzata “città del libro” – a dicembre è nato il primo BookBus d’Italia.
L’idea è semplice ed efficace. Il passeggero che sale a bordo di un mezzo delle autolinee Curcio di Polla – l’azienda effettua viaggi nazionali e internazionali – può scegliere uno degli oltre trenta libri elencati nella lista che trova sull’autobus. Sono per lo più classici. Nello scaffale della libreria mobile si trovano testi di Verga, Kafka, Dumas, Voltaire, Wilde. Ma anche Seneca e Freud.
Una volta fatta la propria scelta basta chiedere al personale di bordo. E la lettura può avere inizio. Cosa accade alla fine del viaggio? Il passeggero può scegliere di restituire il volume, può acquistarlo per sé o donarlo all’iniziativa del “Libro sospeso” della libreria Ex Libris di Polla, ideatrice e promotrice di entrambe le iniziative.
La fonte d’ispirazione è da ricercare nella pratica ormai diffusa del “caffè sospeso napoletano”: gli avventori dei bar lasciano un caffè pagato a chi non può permetterselo. Ebbene, il “libro sospeso” segue la stessa logica. Così in libreria si acquistano due titoli: uno per sé, l’altro per un ragazzo “sconosciuto” dai 10 ai 18 anni. Il libro acquistato sarà preso in consegna dal libraio e consegnato a un ragazzo che si recherà in libreria nel corso della settimana successiva.
E chissà che non possano nascere anche nuove amicizie. Il donatore di cultura può infatti conoscere il nome del beneficiario o chiedendo in libreria o ricevendo una notifica sulla propria casella e-mail.
E la lettura diventa virale. Anche sugli autobus.
Articolo del Corriere della sera.

Eccovi i link per andare a curiosare ed avere più info!
http://www.autolineecurcio.it/pagina.php?pid=83
Pagina facebook: https://www.facebook.com/autolinee.curcio#

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